A partire da due libri recenti.
In ricordo di Andrea Conte
Lunedì 8 Dicembre ore 18.30
Intervengono:
Simona Argentieri;
Laura Buonocore;
Anna Merolle;
Raffaella Rumiati:
Andrea Velardi.
Domenica 11 gennaio ore 21 e domenica 18 gennaio ore 21
Di e con Andrea Pugliese
Domenica 14 dicembre ore 19
Spettacolo teatrale interpretato da Giordano Luci
Il manicomio come spazio definitivo, ma anche come punto di partenza per il riaffiorare dei ricordi
distorti di Popriščin. Un cavalluccio a dondolo diviene simbolo di un’infanzia perduta, di un
desiderio di evasione infantile, in contrasto con la sua tragica realtà.
Personaggio Principale: Aksentij Ivanovič Popriščin.
Popriščin è già nel manicomio, sul cavalluccio a dondolo. Un’aria di straniamento, forse una calma
apparente che cela il delirio. L’azione di attivare la trottola è il pretesto per l’inizio del suo flusso di
coscienza, un viaggio a ritroso nella sua mente. Il suo racconto si snoda tra i ricordi della sua vita
“precedente”: il lavoro d’ufficio, l’ossessione per la figlia del direttore, le lettere dei cani, fino alla
sua auto-proclamazione come re di Spagna. La sua interpretazione deve mostrare il progressivo
isolamento dalla realtà, con momenti di lucidità che si alternano a picchi di delirio. Il monologo
culmina con la piena manifestazione della sua follia e la consapevolezza (o la non consapevolezza)
di trovarsi nel manicomio.
Martedì 2 dicembre ore 18
GMC Consulting in collaborazione con Fondazione Opera Lucifero presentano il libro edito da Franco Cesati editore “Brandimarte. Una storia italiana”.
Modera: Francesco Serra di Cassano – giornalista
Narratore: Alessio Sardelli – attore
Relatori: Andrea Catizone, Virginia Raggi, Serena Vavolo
Autore: Bianca Guscelli – CEO Brandimarte, presidente giovani imprenditori Firenze
venerdì 28 Novembre ore 18.30
Salotto letterario condotto da Joyce Conte.
“Eterea sabbia dorata solletica le palpebre del mio sonno: è forse il soffio di Morfeo, rettile destriero dei sogni?”
è gradita la prenotazione ai seguenti recapiti: salottodantesco@gmail.com o 3395374315
Mercoledì 26 novembre ore 18.30
In occasione della chiusura della mostra “Giuseppe Tucci nella stanza dei 100 buddha” la Fondazione Opera Lucifero presenta “il metodo Filippani – Ronconi”.
Intervengono:
Stefano Arcella;
Francesco Corona
Federica Bassetti
Angelo Iacovella
Alessandro Varani
Ingresso libero
Lunedì 24 novembre ore 18.30
Renzo Paris, autore de La favolosa Elsa (Elliot), dialoga con Andrea Velardi insieme ad Elio Pecora e altri testimoni della vita della scrittrice.
Ingresso libero
La mostra sarà aperta tutti i pomeriggi dal 20 Novembre al 28 Novembre escluso il sabato e la domenica
ll progetto come nell’ethos di SQEYS trova la sua spiegazione nella storia. Le scatole, all’interno delle quali accadono le scene della storia, rappresentano singolarmente anche alcuni luoghi di Roma.
Il Sequential Sculptural Diorama.
SQEYS è un troubadour contemporaneo. Abbracciare la narrazione è il fulcro della sua pratica artistica. Ogni progetto nasce da una domanda semplice ma radicale, che si sviluppa in una creazione complessa e sfaccettata, tra video, pittura, fotografia, installazioni e sofuvis mai realizzati. La sua coerenza non risiede nella ripetizione, ma nella sete di raccontare storie: permettere a una narrazione di emergere, essere scritta e perseguita senza restrizioni.
“Cos’è il coraggio?” “Cos’è la vera amicizia?” “Cosa significa avere fiducia in se stessi?” “Cosa significa combattere il male?” “Cos’è il perdono?” “Cosa significa vivere senza rimpianti?”.
Queste sono domande che ci accompagnano da secoli, veicolate dalle favole e dai personaggi immortali di ogni civiltà. Dal Viaggio in Occidente cinese, con la sua odissea di prove, inganni e trasformazione, al Racconto degli Heike giapponese, ai trovatori appunto dell’Europa medievale o al corpus dei Grimm studiato da Bettelheim, SQEYS segue questa lunga tradizione.
L’obiettivo non è quello di raccontare, ma di portare il pubblico all’interno della favola stessa, per farla agire come una bussola metafisica per la nostra contemporaneità.
Per rendere possibile tutto ciò, SQEYS ha messo da parte il nome personale, scegliendo di agire come un Waldgänger – colui che cammina lontano dalla folla – in modo che le favole possano rimanere vive come pratica artistica, in grado di muoversi all’interno della società senza i vincoli dell’identità.
La pratica di SQEYS forma un universo interconnesso di favole e personaggi che riflettono le ultime fasi della disintegrazione psichica della nostra società. Una favola, nel quadro della teoria dei giochi, può essere descritta come un crescendo coinvolgente con un inizio e una fine. Anche se i personaggi di fantasia che agiscono al suo interno sono finiti, una verità raggiunge gli osservatori nella loro dimensione per renderla infinita.
di Vittorio Ondedei e Giulio Escalona
domenica 7 dicembre 2025 ore 21
HO SONNO è uno spettacolo che, ogni volta in un modo inevitabilmente diverso, crea sentieri fra i
pensieri, le attese, i ricordi, le fantasie… che l’esperienza umana del dormire porta con sé.
Incontriamo questo uomo. Ho sonno, dice. Non dorme. Ha paura, dice. Se mi addormento, non mi
sveglio più. Al momento per lui è così. Ci guarda da vicino. Qualcuno può negare quanto sia
profondo e tragico quel momento, quando passi dalla veglia al sonno? Come ci sia una perdita
improvvisa di costanza e solidità dell’identità, quella che pensa e parla e si muove sorridente e
consapevole. E dove andiamo a finire? Chi vive per noi in quel momento? E allora cosa c’è da
ridere?
L’uomo da spiegazioni, vuole chiarimenti, cerca saperi antichi. I Sumeri e la scienza dei sogni.
Chiede alle persone lì intorno. Mette insieme i pezzi. Racconta esperienze di possessioni e si
incanta, pensando a cosa leghi il sonno ed i dittatori. Macbeth che uccide il sonno. Lo Sparvingolo,
che arriva di notte e ti soffoca. Le ninne nanne della nonna.
Accompagnato da Giulio Escalona, che tesse attorno a lui ed al pubblico un reticolo formicolante di
suoni, Vittorio Ondedei racconta, apparentemente convinto che non si possa fare altro. E cerca di
convincere anche noi. Ci possiamo fidare?
Lo spettacolo finisce quando lui si addormenta. Il pubblico può fare quello che vuole.
Dal 14 Ottobre al 12 Novembre 2025
Rassegna di eventi, spettacoli teatrali, presentazioni relativi alla mostra in corso.