fondazionelucifero

9
Mag

Spettacolo poesia e chitarra “Guerrafesta, variazioni su secolo storto”

29 Maggio ore 20,15

Con alla voce la scrittrice Flaminia Colella, autrice dei testi che verranno recitati, e l’attrice Stefania Cangemi, accompagnate dalla chitarra di Roberto Candidi “GUERRA FESTA, VARIAZIONI SU SECOLO STORTO” si presenta come una ballata in cui un medley di liriche dai toni onirici e surrealisti disegnano una conversazione immaginaria tra un personaggio ignoto (lo “straniero”) e la città di Roma; a questo loro fraseggio si aggiungono le visioni di alcuni personaggi, che, come in un canone che si avvolge su sé stesso, concorrono a definire la temperatura di una singolare interrogazione ad una delle città più antiche della terra. 

8
Mag

Mostra “Roma Butman: solo exhibition

Dal 5 giugno al 19 giugno 2025

basato sulle ricerche di Tal Shalom Butman, Curatore: Ruggero Lenci

L’artista sarà presente in Fondazione durante i vari giorni dalle 14 alle 17, condividendo le sue ricerche artistiche con i visitatori.

La mostra: “Roma in Rome – HaMeshotetisty in the City”. Questa mostra è il risultato di una ricerca pratica condotta per un anno, tra il 2024 e il 2025. La ricerca affronta lo sviluppo di un processo creativo, inteso come strumento basato sul “vagabondaggio interiore”.

Il mio processo creativo inizia con la musica, che mi eleva verso i cieli delle emozioni e risveglia in me il desiderio di esprimerle pienamente attraverso la pittura. Inizio il viaggio con qualcosa di familiare e semplice, come una linea, una macchia o una forma, e la scelta è casuale. Gradualmente, gli elementi si moltiplicano e la loro combinazione crea una sfida emotiva. Qui comincia un processo di vagabondaggio sulla carta, che risveglia la mia immaginazione, permettendomi di vedere immagini all’interno di macchie, forme e colori, e di interpretarli.
Con il progredire dello sviluppo, l’eccitazione si intensifica e rivela dentro di me un miscuglio di immagini provenienti dall’inconscio. Per catturarle, affino la connessione tra ciò che sento e ciò che vedo sulla carta. Quando la comunicazione tra immagini ed emozioni raggiunge il suo apice, vivo un’ondata emotiva così potente che qualcosa di nuovo e meraviglioso si rivela a me. Questo può accadere infinite volte durante il processo creativo, e si conclude quando il dipinto esprime pienamente l’emozione che è dentro di me.

Questo processo creativo mi è naturale, ma non ne ero consapevole e lo usavo come strumento di regolazione emotiva. Mi sono concentrato principalmente sulla creazione di autoritratti con l’obiettivo di esplorare il tumulto mentale che vivo, per portarmi fuori dall’ombra e verso la luce. Mi sedevo davanti allo specchio e cercavo di catturare i tratti del viso che documentavano la tempesta emotiva che stava avvenendo dentro di me.
Molti anni dopo, grazie alla ricerca di Tali condotta come parte dei suoi studi presso l’Università di Tel Aviv sulla mia arte, sono riuscito a osservare il mio processo creativo dall’esterno e ho scoperto che si basava su strumenti che potevano trasformare la mia arte in qualcosa di più ampio rispetto a un semplice strumento terapeutico.

Questo è accaduto per la prima volta dopo un incontro con Paolo Palomba, presidente dell’E.G.A., nel 2022, durante una visita alla galleria “Vitrina” che dirige nella capitale bulgara, Sofia. Dopo una conoscenza di due minuti, Paolo mi invitò a fare una mostra nella galleria e accettai immediatamente. Lo spazio della galleria divenne il mio studio e per tutta la durata della mostra ho dipinto. La piccola stanza di casa mia, dove guardavo allo specchio, divenne un’intera città. Mi sembrava di condurre una ricerca in un laboratorio.
Il risultato di questo approccio fu la rivelazione di una nuova figura, un uomo-uccello, che improvvisamente apparve sulla carta. Tali gli diede subito un nome, basandosi sulla sua ricerca: “Meshotetisty”. Mi sono sentito subito legato al personaggio, ed è diventato il mio alter ego nella pittura, e da quel momento non ho più avuto bisogno di disegnare me stesso per esprimere i miei sentimenti.

Nella mostra, potrai vedere mondi pieni di gioia e tristezza, storie e misteri. Attraverso il personaggio dell’uomo-uccello, Meshotetisty, mi muovo da un mondo all’altro per rivelarmi e comunicare con te.

8
Mag

Presentazione libro “CARA MORTE, AMICA MIA”

Presenta Gaia Trussardi in dialogo con Giampiero Judica, attore

venerdì 22 maggio ore 18.30

30
Apr

Roberto Lucifero al Museo delle Civiltà

Martedì 6 Maggio ore 17

Museo delle Civiltà – Piazza Guglielmo Marconi 14

Siete invitati ad un evento speciale il 6 Maggio alle ore 17, conferenza a cura di Roberto Lucifero nell’ambito del programma Storie d’EUR_Asia: “La sfida della montagna sacra e i ricercatori italiani. Desideri, Tucci, Maraini e i loro epigoni”

I viaggi attraverso l’Himalaya e il Pamir sono molto più di esplorazioni geografiche: sono itinerari interiori, spirituali, culturali.

Durante l’incontro, esploreremo le figure leggendarie di Desideri, Tucci e Maraini, e il modo in cui il loro spirito vive oggi.

Che cosa cercavano? Cosa hanno trovato?

E soprattutto, cosa rimane del loro lascito umano e culturale nella nostra società globale?

28
Apr

DaZero and Friends

venerdì 2 Maggio ore 21

Siamo lieti di avere nuovamente in Fondazione i DaZero ma questa volta non saranno soli ma con loro ci saranno due cantanti special guest: i SUBUTEO, un duo pop – rock e Trilussa, artista pop/folk che nasce dall’amore per la chitarra e dall’ascolto già in tenera età di cantautori italiani.

28
Apr

Diacronie media showcase

domenica 4 maggio ore 20

La Fondazione è lieta di presentare l’evento “DIACRONIE media showcase”, evento di musica sperimentale . Questo il timing della serata:

  • h 20:00: opening
  • h 21:00: samuelecyma pres. Lacrimae
  • h 22:00: alessandrailluminati pres. Sedna

Selezione musicale a cura di DIACRONIE

22
Apr

L’ultimo dei poeti: il Dramma del poeta palestinese Mahmud Darwish

Venerdì 25 Aprile ore 18.30

con il professor Wasim Dahmash e la professoressa Adrienne Scribano

Evento letterario e commemorativo su Mahmud Darwish, l’ultimo dei Poeti Palestinesi che ha raccontato in maniera magistrale il dramma della sua terra usurpata e distrutta.

Avremo l’onore di avere come ospiti d’eccezione il Professor Wasim Dahmash, Saggista, Docente di Letteratura Araba e Traduttore Palestinese, che ci porterà la sua testimonianza umana e storica sul conflitto in atto, e la Professoressa Adrienne Scribano, Scrittrice ed Intellettuale che si è occupata in questi anni di documentare fatti politici, sociali ed economici avvenuti durante il conflitto arabo-israeliano. 

Entrambi sono voci preziose ed esperte, che andranno a fondo nelle analisi e nelle riflessioni riguardanti la questione palestinese e noi siamo onorati di averli con noi per costruire un’opinione alternativa basata su testimonianze e fatti, rifiutando la propaganda di menzogne diffusa dalla stampa  e dall’Europa sul genocidio in corso.

“Hanno incatenato la sua bocca

e legato le sue mani alla pietra dei morti.

Hanno detto: “Assassino! ”,

gli hanno tolto il cibo, le vesti, le bandiere

e lo hanno gettato nella cella dei morti.

Hanno detto: “Ladro! ”,

lo hanno rifiutato in tutti i porti,

hanno portato via il suo piccolo amore,

poi hanno detto: “Profugo! ”.

Tu che hai piedi e mani insanguinati:

la notte è effimera,

né gli anelli delle catene sono indistruttibili,

perché i chicchi della mia spiga che va seccando

riempiranno la valle di grano”.

Il 25 Aprile ricorre l’Anniversario della Liberazione d’Italia, ma non si può festeggiare in un momento storico in cui ci sono ancora popoli oppressi, a cui vengono negati i diritti e distrutte le case: il concetto di Liberazione deve essere universale, altrimenti non ha alcun valore, altrimenti diviene un privilegio per alcuni ed un’ingiustizia per molti. Dunque, invece di scendere in piazza sventolando la bandiera tricolore, abbiamo deciso di organizzare questo incontro che promuove la Libertà e che cerca disperatamente nuove strade per permettere a tutte le genti di raggiungerla. Come sempre è previsto il dibattito, quindi vi aspettiamo, certi che la vostra presenza fornirà spunti interessanti.
E’ gradita la prenotazione ai seguenti recapiti:
salottodantesco@gmail.com 3395374315

15
Apr

Voci di donne: un lungo racconto di Giacomo Puccini

Sabato 7 Giugno ore 21

15
Apr

Lullabies from under the lake / Contrebrassens

Mercoledì 11 giugno ore 20.00

con Michael Wookey, Pauline Dupuy, Anton Serdeczny, Jean-Christophe Lacroix

Contrebrassens

La contrabbassista e cantante Pauline Dupuy si è posta la sfida di rivisitare Georges
Brassens, grande ispiratore francese di Fabrizio De André, sotto una luce completamente
nuova. Conduce questo progetto, che riscontra un grande successo di pubblico e critica,
insieme al cantante e musicista britannico Michael Wookey. Le canzoni di Brassens non
sono solo rivisitate, ma vengono fatte proprie dalla musicista con sonorità giubilanti, senza
perdere il loro fascino originale.

Lullabies from under the lake

Cambio di registro e di ruoli per la seconda parte: Michael Wookey alla voce per cantare
l’album Lullabies from under the lake, ninne nanne per gli insonni scritte dallo storico-
antropologo e compositore Anton Serdeczny, che vive a Roma. Invocando dei temi
popolari, queste ninne nanne si ispirano e rendono omaggio alle culture orali d’Europa:
dalla magia ungherese alle brughiere islandesi, dai poteri della luna alle rondini che vanno
sott’acqua nelle leggende polacche.

Il tutto accompagnato dal violinista e camaleonte musicale francese Jean-Christophe
Lacroix.
Il prezzo del biglietto è 12 €.
I posti sono limitati. Per le prenotazioni e informazioni, scrivere alla mail:
lullabies.concerto@gmail.com

14
Apr

Salotto dantesco: creature e animali

Venerdì 23 Maggio ore 18.30

di e con Joyce Conte

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