Domenica 30 Marzo ore 21.00, ” di e con Enzo Recchia e Gennaro Francione
Ottobre 1691. Un anziano contadino lettone a tutti noto come «il vecchio Thiess viene accusato di essere un lupo mannaro.
Nel processo i giudici, e poi anche il pastore del villaggio, lo incalzano cercando di fargli ammettere che, in quanto lupo mannaro, si era votato al diavolo. Cosa che egli nega decisamente e in maniera costante, pur riconoscendo di essere in grado di trasformarsi in lupo e di aver rubato del bestiame, sotto quelle sembianze, insieme ad altri lupi mannari suoi compagni.
Più sorprendentemente, racconta che col suo branco di lupi mannari si reca all’inferno, in determinati periodi dell’anno, non per servire Satana – come pretendono i giudici – ma per combatterlo. Anzi il benessere delle persone, del bestiame e dei raccolti dipende proprio dal risultato del combattimento coi diavoli.
I giudici a queste sorprendenti asserzioni che ribaltano l’immagine del lupo mannaro diabolico e malefico reagiscono con un misto di divertimento, curiosità, confusione e frustrazione. Ne deriva una causa dubbia il cui finale già sorprendente in sé nel reale viene sconvolto da un nostro coup de théâtre.
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