Domenica 1 giugno ore 21.00
Performance artistica nata dalla pubblicazione omonima uscita per la freelabel HyperHouse. Sul palco, gli Asphodelics (il collettivo performativo del Connettivismo) ovvero, per quest’evento:
Ade, Sandro Battisti
Caronte, Conte Joyce
De cuius, Annamaria Giannini
Coriferi, Helena Velena e Nikita Bancale
Musiche, Stefano Bertoli
Canto, AndromacA
Installazioni, Silvia Faieta
Fotografia & proiezioni, Silvia Minguzzi
Effetti=IDDM (IceDry Dream Machine)
Ci vediamo lì? L’ingresso è libero
“Il teatro di Ade, nell’Ade.
Avulso nelle nebbie di buio, il Signore degli Abissi non ha contatti né è evocato, non percorre vie da e per gli uomini: è distante come l’inesistente e quando spalanca le porte hai un solo attimo di consapevolezza che vibra giù, nei profondi inferi da percorrere, nell’oblio progressivo.
È tutto lì il senso.
È la lontananza che non ricordi.
È l’Oltre di mitologie talmente infinite da essere il nulla”.
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